Bonus energia: la guida alle detrazioni

L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la guida completa a tutte le detrazioni fiscali previste per interventi di risparmio energetico. Il “bonus energia” è un’opportunità davvero importante è permette di ridurre i costi reali di un qualsiasi intervento che va a migliorare l’efficienza energetica in casa, riducendo i consumi e l’importo della bolletta.

Ricordiamo, prima di analizzare nel dettaglio le detrazioni disponibili, che per ridurre al minimo l’importo della bolletta dell’energia elettrica, anche in considerazione dei recenti aumenti tariffari annunciati da Arera che colpiranno in modo particolare i clienti in tutela, diventa fondamentale scegliere una tariffa per l’elettricità molto vantaggiosa da attivare. Tramite il comparatore di SosTariffe.it per offerte luce è possibile accedere ad una panoramica completa delle tariffe del Mercato Libero da attivare per risparmiare, da subito, sulla bolletta della luce.

Torniamo ora al bonus energia. La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto alcune agevolazioni fiscali che sono state prorogate sino al 31 dicembre 2018 e che permettono di ridurre, in modo considerevole, la spesa effettiva legata agli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici esistenti. Gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici sono accompagnati da una detrazione fiscale del 65% (dall’Irpe e dall’Ires). E’, inoltre, prevista una detrazione al 50% per le spese relative ad altri interventi come l’acquisto ed la posa in opera di finestre comprensive di infissi, delle schermature solari e per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione che abbiano un’efficienza energetica pari almeno alla classe A.

Da notare, inoltre, che vi è una detrazione del 50% per le spese sostenute nel 2018 per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Tale detrazione può avere un valore massimo di 30 mila Euro. Anche l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti può contare su di una detrazione, relativa al solo 2018, sino al 65% con un valore massimo di 100 mila Euro. La sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti ibridi costituiti da pompa di calore integrata con una caldaia a condensazione presenta una detrazione del 65%. La stessa percentuale viene garantita per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.

Da notare, inoltre, che le detrazioni fiscali su interventi di miglioramento dell’efficienza energetica riguardano anche le spese sostenute per le parti comuni di edifici condominiali. In questi casi, non c’è un limite massimo di detrazione ma un ammontare complessivo della spesa che è legato al numero di unità immobiliari che compongono l’edificio che riceverà l’intervento di miglioramento dell’efficienza energetica.

Il “bonus energia” è una risorsa accessibile ad un gran numero di soggetti. Gli interventi di risparmio energetico, infatti, possono essere accompagnati da una detrazione fiscale disponibile per tutti i contribuenti residenti e non residenti che possiedono l’immobile oggetto dell’intervento. Sono ammessi all’agevolazione tutte le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, i contribuenti che conseguono reddito d’impresa, le associazioni tra professionisti, gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

Sfruttare le detrazioni fiscali per ridurre al minimo le spese legate ad un intervento di riqualificazione energetica è una scelta vincente. La possibilità di risparmiare sull’intervento stesso e, nel lungo periodo, di ridurre i consumi energetici sono elementi che si tradurranno in un netto calo della spesa per l’energia.