Aumenti tariffe Internet Casa: come combatterli con il cambio gestore
Per combattere gli aumenti sulle tariffe Internet Casa la strada più conveniente è rappresentata dal cambio di gestore. La conferma arriva dai risultati dell’ultimo Osservatorio di SosTariffe.it che ha analizzato il fenomeno delle rimodulazioni tariffare, una vera e propria costante del mercato di telefonia fissa italiano, andando ad evidenziare gli aumenti medi registrati in questi ultimi anni ed i margini di risparmio ottenibili cambiando provider.
Scegliere una delle migliori offerte Internet Casa del momento permette di risparmiare, stando ai risultati emersi dallo studio di SosTariffe.it, circa 13 Euro al mese. Il risparmio annuale garantito dal cambio di gestore è, quindi, di circa 159 Euro. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio, i “vecchi clienti” (gli utenti che hanno attivato abbonamenti Internet fisso almeno tre anni fa) hanno registrato una rimodulazione media di 2,32 Euro al mese (relativa al biennio 2018-2019).
Il rincaro sulla spesa annuale di queste rimodulazioni è pari a 27,87 Euro. La spesa media di questi clienti prima della rimodulazione era pari a 38,22 Euro al mese con un costo annuo che risultava, quindi, pari a 459,96 Euro. L’impatto dei rincari tariffari ha portato il canone mensile medio sino a 40,65 Euro con una spesa annuale che è schizzata a ben 487,83 Euro.
Per poter contrastare al massimo i rincari tariffari, come evidenziato dal nuovo studio di SosTariffe.it, la strada più conveniente è rappresentata dal cambio di operatore. Scegliere di cambiare provider ed attivare una delle migliori offerte presenti sul mercato di telefonia fissa permette di risparmiare sino ad oltre il 32% sui costi annuali dell’abbonamento.
I “vecchi clienti” che effettuano il cambio di operatore e scelgono di passare ad un’offerta con condizioni tariffarie decisamente migliori potranno risparmiare circa 13,29 Euro al mese in quanto il canone medio delle offerte per nuovi clienti è di 27,36 Euro al mese (i dati dell’Osservatorio SosTariffe.it sono stati raccolti nel corso del mese di ottobre 2019).
Scegliere di cambiare operatore ed attivare una delle offerte riservate ai nuovi clienti garantisce un risparmio notevole. Passando da una “vecchia” offerta rimodulata ad un’offerta per “nuovi clienti” è possibile massimizzare il risparmio. Il cambio di gestore, infatti, permette di ottenere un risparmio annuale di 159,49 Euro.
È importante sottolineare che chi riceve una rimodulazione, ovvero una modifica unilaterale delle condizioni contrattuali, ha la facoltà di esercitare il diritto di recesso senza dover pagare costi di disattivazione o penali di qualsiasi tipo. Tale diritto può essere esercitato entro il giorno prima della data di avvio della modifica contrattuale.
Per poter esercitare il diritto di recesso e risparmiare passando ad un nuovo operatore è importare monitorare con attenzione le comunicazioni inviate dal proprio operatore. Solitamente, infatti, i provider di telefonia fissa informano i loro clienti dell’imminente rimodulazione con un avviso generico sul sito ufficiale e con una comunicazione diretta in bolletta. Bisogna, quindi, controllare con molta attenzione le bollette telefoniche (soprattutto se vengono inviate dal provider tramite e-mail) per accertarsi che non vi siano in programma rimodulazioni e modifiche contrattuali che andranno a peggiorare le condizioni tariffarie dell’abbonamento.
Per esercitare il diritto di recesso, inoltre, gli utenti hanno a disposizione diverse opzioni (tutti gli operatori permettono il recesso tramite PEC o tramite raccomandata). Effettuando il cambio di operatore verrà automaticamente effettuato il recesso dal precedente provider e l’utente rimodulato non dovrà pagare penali. È consigliabile, in ogni caso, contattare il servizio clienti del proprio operatore prima di procedere con il cambio provider per richiedere tutte le informazioni sulle modalità e le tempistiche di recesso.