Consumi energia in estate: come evitare il salasso in bolletta
Tra poche settimane inizierà l’estate e, come ogni anno, ci si pone il problema dei consumi di energia elettrica che potrebbero registrare un picco a causa dell’ampio utilizzo dei condizionatori per rinfrescare casa e contrastare il caldo torrido in arrivo nei prossimi mesi. Il picco dei consumi di elettricità in estate è spesso inevitabile ma questo non vuol dire che le famiglie italiane debbano essere “condannate” ad un salasso in bolletta nel corso dei prossimi mesi.
I margini di manovra per evitare bollette della luce con importi molto elevati ci sono ma è necessario muoversi in anticipo e adottare tutte le soluzioni a nostra disposizione per risparmiare, senza dover per forza dare un taglio netto ai consumi. Con un po’ di attenzione, infatti, è possibile minimizzare gli importi delle bollette della luce continuando ad utilizzare il condizionatore per rinfrescare casa durante tutto il periodo estivo.
Per evitare di dover fare i conti con bollette dell’energia elettrica troppo elevate è necessario:
- scegliere con molta attenzione la tariffa luce da attivare effettuando il passaggio alle migliori soluzioni del mercato libero
- utilizzare il condizionatore in modo accorto ed evitando sprechi
- puntare sempre sull’efficienza energetica per gli elettrodomestici e l’illuminazione
Ecco alcuni consigli da seguire per evitare il salasso in bolletta:
Scegliere la migliore tariffa per l’energia elettrica
Il primo passo per ridurre al minimo l’importo della bolletta dell’elettricità (vale anche per la bolletta del gas) è quello di scegliere con attenzione la tariffa che regola il costo dell’energia utilizzata in casa. L’importo finale della bolletta dipende da vari fattori con alcuni costi fissi su cui l’utente non può intervenire. Ci sono poi alcuni costi extra (come le accise e l’IVA e il canone RAI) che, anche in questo caso, non permettono all’utente di intervenire.
Una parte rilevante delle bollette della luce è però determinata dal consumo effettivo di energia elettrica. Tale porzione della bolletta è regolata da una tariffa caratterizzata da un costo ben preciso dell’energia (espresso in €/kWh). I clienti che sono ancora in regime di Maggior Tutela non hanno la possibilità di intervenire su tale costo che viene stabilito da ARERA, l’Autorità per l’energia, ogni tre mesi, in base all’andamento del mercato.
Lo scorso aprile, ARERA ha annunciato un notevole taglio del prezzo dell’energia elettrica (a causa del calo generalizzato dei consumi registrato durante il lockdown). È molto probabile, quindi, che a luglio i prezzi dell’energia elettrica per i clienti in tutela registreranno un importante rincaro con un conseguente incremento degli importi delle bollette.
Chi ha scelto di passare al Mercato Libero dell’energia, invece, ha la possibilità di scegliere la tariffa luce che preferisce, valutando le tante opzioni disponibili sul mercato. Grazie alla comparazione online delle offerte sarà facile individuare le tariffe più vantaggiose e dare un taglio netto alle bollette. Gli utenti hanno diverse opzioni tra cui scegliere e potranno attivare l’offerta più economica direttamente online.
Grazie al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce, in pochi minuti, è possibile individuare le tariffe più vantaggiose per la propria fornitura di energia elettrica ed ottenere così un risparmio significativo sulle bollette, sia nel breve che nel lungo periodo. La comparazione online è uno strumento vincente per la scelta della tariffa luce più vantaggiosa.
Basta inserire una stima del proprio consumo annuo (il dato è disponibile in una precedente bolletta o può essere calcolato direttamente dal comparatore) per individuare le migliori tariffe per le proprie esigenze. Da notare, inoltre, che è possibile anche indicare una suddivisione dei consumi tra le fasce orarie (F1, F2 e F3) per poter scoprire quali sono le soluzioni più vantaggiose tra le offerte monorarie e le offerte multi-orarie.
Quando si risparmia passando al Mercato Libero? La risposta a questa domanda richiede una breve analisi delle offerte e delle caratteristiche del mercato di libera concorrenza. Il risparmio, infatti, è strettamente legato al consumo annuo registrato da un utente e non è uguale per tutti. In linea generale, il risparmio cresce a crescere dei consumi annuali registrati dal un nucleo familiare.
Chiariamo quest’aspetto con due esempi. Ipotizziamo di voler calcolare il risparmio garantito dal mercato libero per un “cliente tipo” con consumo annuo di 2700 kWh. Considerando le attuali condizioni del mercato tutelato, questo cliente registrerebbe, restando in regime di Maggior Tutela, una spesa annuale pari a circa 505 Euro. Con le offerte di inizio giugno 2020, l’attivazione della migliore tariffa luce permette di ridurre la spesa annuale per la bolletta a circa 420 Euro all’anno con un risparmio di circa 85 Euro all’anno rispetto al mercato tutelato.
Per un cliente “ad alto consumo”, ovvero per un nucleo familiare che registra ogni anno un consumo di elettricità pari a 3500 kWh, i margini di risparmio legati al passaggio dal mercato tutelato al mercato libero crescono. Restando nel regime di Maggior Tutela, infatti, questo cliente registrerà una spesa annuale di 645 Euro. Attivando le offerte più vantaggiose di giugno 2020 è possibile ridurre la spesa annuale sino a 535 Euro, con un risparmio annuale di 110 Euro rispetto al mercato tutelato.
Il Mercato Libero, quindi, garantisce considerevoli margini di risparmio per gli utenti. Tale risparmio è però fortemente legato alla scelta corretta della tariffa luce. Con una scelta errata, infatti, i costi complessivi potrebbero crescere in modo considerevole arrivando a superare quelli del mercato tutelato. Per questo motivo, è fondamentale affidarsi alla comparazione online delle offerte.
Utilizzare in modo corretto il condizionatore
Dopo aver scelto, con la massima attenzione, la tariffa luce da attivare per la propria fornitura (in modo da minimizzare il costo dell’elettricità utilizzata) sarà necessario concentrarsi su quella che rappresenta la principale fonte di consumo di energia nei mesi estivi, il condizionatore. Per evitare un salasso in bolletta, infatti, è fondamentale utilizzare in modo corretto questo dispositivo che, in caso di utilizzo improprio, può comportare un vero e proprio picco dei consumi.
Ecco, quindi, alcuni consigli per utilizzare bene il condizionatore e risparmiare:
- il condizionatore va installato sempre in alto, in quanto l’aria fresca tende a scendere; l’efficacia del raffreddamento è maggiore se il condizionatore è posto in una posizione elevata
- il condizionatore va installato in una zona libera da ostacoli; ad esempio, l’installazione dietro ad una tenda andrà a ridurne l’efficacia
- scegliere in modo corretto la temperatura; per rinfrescare casa non è necessario abbassare in modo estremo la temperatura; anche per evitare un eccessivo consumo di elettricità, è necessario che la differenza tra la temperatura esterna e la temperatura interna sia di 5-6 gradi; al crescere di tale differenza, i consumi di elettricità cresceranno in modo esponenziale
- alternare l’utilizzo del condizionatore ad un ventilatore da soffitto a pale (un dispositivo che consuma pochissima elettricità)
- evitare di accendere il condizionatore in stanze in cui non c’è nessuno
- assicurarsi che non ci siano finestre aperte quando un condizionatore è attivo
- limitare l’utilizzo del condizionatore nelle ore notturne (se presente, attivare la funzione “notte” o programmare l’orario di accensione e spegnimento)
- effettuare regolari interventi di manutenzione al condizionatore ed ai filtri
Un utilizzo errato del condizionatore ed una scarsa cura di quest’elettrodomestico porteranno ad una crescita considerevole dei consumi di elettricità e, quindi, ad un vero e proprio salasso in bolletta. Minimizzare l’impatto del condizionatore sulle bollette dei mesi estivi è possibile ma necessita un alto livello di attenzione da parte dell’utente.
Puntare sull’efficienza degli elettrodomestici
Per evitare salassi in bolletta è molto importante puntare sull’efficienza degli elettrodomestici. Si tratta, infatti, di un parametro che spesso si trascura ma che rappresenta un fattore importante per ridurre l’importo delle bollette dell’energia elettrica ai minimi termini.
Un qualsiasi elettrodomestico ad alta efficienza consumerà molta meno energia elettrica per il suo funzionamento e, quindi, andrà ad impattare in misura minima sull’importo finale della bolletta, contribuendo al calo dei consumi energetici complessivi.
Come abbiamo già visto, il condizionatore è uno degli elettrodomestici più utilizzati nei mesi estivi. Al momento dell’acquisto di un nuovo condizionatore è importante verificare che il dispositivo sia ad alta efficienza (almeno classe energetica A). Utilizzare un dispositivo a ridotta efficienza comporterà, infatti, un notevole incremento dei consumi di elettricità.
Questo vale anche per tutti gli altri elettrodomestici che hanno un impatto significativo sui consumi, a partire dal frigorifero e dal forno elettrico e sino ad arrivare alla lavatrice ed alla lavastoviglie. Solo puntando sull’efficienza energetica sarà possibile contenere i consumi di elettricità e risparmiare. Al momento dell’acquisto di un nuovo elettrodomestico, il parametro principale da considerare è proprio l’efficienza.
Il discorso dell’efficienza energetica può essere esteso anche all’illuminazione, in particolare se si vive in un appartamento grande oppure se si ha un giardino o un terrazzo particolarmente esteso. Per minimizzare l’impatto dell’illuminazione sulla bolletta è necessario puntare sull’efficienza e utilizzare lampadine a basso consumo, ad esempio con tecnologia LED.