Con i forti rincari registrati in queste settimane per luce e gas, il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia diventa una scelta davvero molto conveniente con enormi possibilità di risparmio, sia nel breve periodo che nel lungo periodo visto che dal prossimo anno è attesa un’ulteriore stangata, in particolare per quanto riguarda l’energia elettrica.
Ricordiamo che per scoprire le migliori tariffe attualmente disponibili sul mercato libero dell’energia è possibile consultare il comparatore di SosTariffe.it per offerte luce ed offerte gas che offre una panoramica completa di tutte le soluzioni disponibili con informazioni precise, basate sulle stime dei consumi, in merito alle reali possibilità di risparmio rispetto alle tariffe del mercato tutelato.
Uno degli aspetti meno noti legati al passaggio dal mercato tutelato al mercato libero è rappresentato dai tempi di passaggio. Dopo aver individuato l’offerta che si desidera attivarne ed aver richiesto l’attivazione, sfruttando la veloce procedura di richiesta online dal sito del fornitore stesso, l’utente non dovrà fare null’altro.
La nuova fornitura basata sulla tariffa del mercato libero prenderà il via una volta che il nuovo operatore avrà compiuto tutte le operazioni commerciali e tecniche che permetteranno l’effettiva erogazione della fornitura energetica sottoscritta. Questa soluzione è necessaria in quanto permette di evitare qualsiasi interruzione del servizio di fornitura. L’utente può continuare ad utilizzare liberamente gas e luce in casa.
La data prevista per l’effettivo passaggio della fornitura al nuovo fornitore deve essere comunicata al cliente già al momento della firma del contratto. Solitamente, i tempi tecnici necessari per il completamento della procedura si aggirano tra uno e due mesi. Come detto, durante questo periodo non sono previste interruzioni del servizio di alcun tipo.
E’ importante sottolineare che queste informazioni non riguardano solo il passaggio dal regime di Maggior Tutela ad una tariffe del mercato libero dell’energia. Anche il passaggio da un’offerta ad un’altra all’interno del mercato libero prevede questa struttura con tempi tecnici di attesa di circa 1-2 mesi e nessuna interruzione della fornitura stessa.
Come noto, inoltre, le tariffe del mercato libero non prevedono costi aggiuntivi per quanto riguarda l’attivazione e la disattivazione. Una volta scelta una nuova offerta più vantaggiosa, l’utente non deve fare altro che richiederne l’attivazione al nuovo fornitore che, di fatto, si occuperà di gestire in modo autonomo tutto il procedimento, dall’avvio della procedura sino al suo completamento.
L’utente riceverà successivamente l’ultima fattura da saldare dal precedente fornitore e, dopo qualche mese (a seconda delle tempistiche di fatturazioni scelte) la prima fattura dal nuovo operatore. Quanto detto vale sia per il gas che per l’energia elettrica a casa.
Di fatto, quindi, cambiare operatore nel mercato energetico, per scegliere una tariffa più vantaggiosa, non comporta rischi di alcun tipo ma solo vantaggi e consistenti opportunità di risparmio (se si è scelto una tariffa vantaggiosa) per l’utente.
E’ chiaro che in caso di nuovo allaccio, di voltura o subentro entrano in gioco fattori differenti, di natura prettamente tecnica, che vanno a modificare quelle che sono le tempistiche di attivazione e, soprattutto, le procedure di sottoscrizione delle tariffe. In particolare, per i nuovi allacci è sempre consigliabile anticipare, di un po’, i tempi richiedendo con dovuto anticipo l’attivazione delle nuove fornitore di luce e gas all’operatore al fine di semplificare, al massimo, tutta la procedura.